Anteprima Pan Opera Festival 2018
Domenica 29 luglio ore 19.30
Panicale Piazza Masolino
W.A. Mozart
Così fan tutte
riduzione in forma semiscenica con i cantanti del Pan Opera Festival
Maestro al pianoforte Sabina Belei
Domenica 2 settembre ore 17.30
Panicale Chiesa di Sant'Agostino – Museo del Tulle
Viva il Vin!
ebrezza e vino nell'Opera Lirica
pièce lirico-teatrale sul nettare degli dei con degustazione di vini e bollicine d'Italia
con i Cantanti del Pan Opera Festival - Maestro al pianoforte Sabina Belei
Musiche di W.A. Mozart, G. Rossini, G. Verdi, G. Donizetti, J. Offenbach, J. Strauss, G. Puccini
PAN OPERA FESTIVAL 2018
Panicale - Teatro Cesare Caporali - dal 15 al 30 settembre
Sabato 15 ore 21.00
Domenica 16 ore 17.30
Alessandro Scarlatti
PALANDRANA E ZAMBERLUCCO
intermezzi fra Palandrana vecchia Vedova e Zamberlucco giovine da Bravo
Direttore Donatella Busetto
Regia Marco Bellussi
Costumi Carlos Tieppo
coproduzione con Barocco Europeo - Sacile (Pordenone)
-------------
Domenica 23 ore 17.30
in occasione del 150° anniversario Rossiniano
Rossini Gran Gourmet
gioco scenico sulla vita da gourmand di Gioachino Rossini con degustazione delle sue ricette
testo e regia di Emiliano De Lello
con i cantanti del Pan Opera Festival - Maestro al pianoforte Elvira Cadorin
Musiche di Gioachino Rossini
---------------
Giovedì 27 - ore 10.30 spettacolo riservato agli under 15 di OPERASCUOLA
Venerdì 28 ore 21.00
Domenica 30 ore 17.30
Gioachino Rossini
LA SCALA DI SETA
opera in un atto
Direttore Patrick David Murray
Regia, scene e costumi Primo Antonio Petris
nuova produzione
---------------
Giovedì 27 settembre ore 18.30
Panicale Teatro Cesare Caporali
Presentazione del libro sul Basso Umbro Berardo Berardi (1878-1918)
info +39 075 9696446 - tickets@tmusike.it
WAM, pièce lirico-teatrale per raccontare la vita del grande Mozart, un suono, una vampata, uno scherzo! Mozart fu suono, vampata e scherzo… giocando tra l’ironico e il tragico, il godurioso e il doloroso, l’angelico e il demoniaco.
In un giorno del dicembre 1761, nella sua casa di Salisburgo, Wam sedette al clavicembalo davanti ai genitori, alla sorella e ad alcuni amici di famiglia. Aveva 5 anni, biondo, esile, invasato per la musica…improvvisò un minuetto per clavicembalo in sol maggiore, il suo primo componimento.
Nessuno poteva immaginarlo, ma quel giorno iniziò la più portentosa carriera musicale della storia
Il Volo del Cigno è una piéce musico-teatrale dedicata al grande compositore italiano Giuseppe Verdi soprannominato il cigno di Busseto, di cui nel 2013 ricorreva il bicentenario della nascita.
Dedicare una serata a Verdi non significa solo deliziarsi di alcune pagine della sua eccelsa musica, significa ancor più immergersi nelle atmosfere fervidamente accese del suo tempo.
La pièce è infatti strutturata attraverso un percorso disegnato dalle sue lettere personali, dai suoi scritti privati che ci consentono d’aprire una finestra sulle relazioni di un uomo d’arte, di cultura e di potere che visse in sinergia e sintonia con le maggiori personalità del suo tempo: da Giosuè Carducci ad Arrigo Boito, dall’editore Ricordi ad Alessandro Manzoni, per non parlare delle grandi cantanti liriche e degli impresari dei maggiori teatri europei.
Verdi diventa quindi simbolo e sintesi dell’italiano che, attraverso la sua arte, rompe gli argini dei confini nazionali per diventare cittadino del mondo! Un cittadino del mondo che ha sempre guardato con amore alla sua terra natale e che, nell’ora della lontananza, la ha sognata con infinita nostalgia “Oh mia patria si’ bella e perduta…”