WAM, pièce lirico-teatrale per raccontare la vita del grande Mozart, un suono, una vampata, uno scherzo! Mozart fu suono, vampata e scherzo… giocando tra l’ironico e il tragico, il godurioso e il doloroso, l’angelico e il demoniaco.
In un giorno del dicembre 1761, nella sua casa di Salisburgo, Wam sedette al clavicembalo davanti ai genitori, alla sorella e ad alcuni amici di famiglia. Aveva 5 anni, biondo, esile, invasato per la musica…improvvisò un minuetto per clavicembalo in sol maggiore, il suo primo componimento.
Nessuno poteva immaginarlo, ma quel giorno iniziò la più portentosa carriera musicale della storia
Bruxelles salle Bozar 2 giugno 2013
Il Volo del Cigno è una piéce musico-teatrale dedicata al grande compositore italiano Giuseppe Verdi soprannominato il cigno di Busseto, di cui nel 2013 ricorreva il bicentenario della nascita.
Dedicare una serata a Verdi non significa solo deliziarsi di alcune pagine della sua eccelsa musica, significa ancor più immergersi nelle atmosfere fervidamente accese del suo tempo.
La pièce è infatti strutturata attraverso un percorso disegnato dalle sue lettere personali, dai suoi scritti privati che ci consentono d’aprire una finestra sulle relazioni di un uomo d’arte, di cultura e di potere che visse in sinergia e sintonia con le maggiori personalità del suo tempo: da Giosuè Carducci ad Arrigo Boito, dall’editore Ricordi ad Alessandro Manzoni, per non parlare delle grandi cantanti liriche e degli impresari dei maggiori teatri europei.
Verdi diventa quindi simbolo e sintesi dell’italiano che, attraverso la sua arte, rompe gli argini dei confini nazionali per diventare cittadino del mondo! Un cittadino del mondo che ha sempre guardato con amore alla sua terra natale e che, nell’ora della lontananza, la ha sognata con infinita nostalgia “Oh mia patria si’ bella e perduta…”
“Il Filosofo di Campagna”, libretto di Carlo Goldoni musica di Baldassarre Galuppi (prima rappresentazione al Teatro di San Samuele - Venezia 1754), una vera e rara perla della letteratura teatrale e musicale del ‘700 italiano. In questa occasione viene usata la revisione del noto operista Ermanno Wolf Ferrari del 1954.
I versi di Goldoni sgorgano graziosamente fluidi e trovano perfetto completamento nelle frizzanti note di Galuppi; sembrerebbe che un’unica penna avesse composto parole e musica, tanto il connubio è efficace.
Siamo dunque dinnanzi ad un’opera che unisce e interseca il prodotto di due menti geniali nel disegnare i tratti della commedia…e la commedia scaturisce cristallina nel riportarci uno spaccato di vita veneta del XVIII secolo.
Dell'opera il regista Marco Bellussi http://www.marcobellussi.it dice: “Ho creduto di rendere un buon servizio agli autori ed al pubblico ambientandola nella campagna veneziana della metà del ‘700 sicuro di portare una ventata di garbata ironia”.
Un percorso poetico-musicale intorno alla spiritualità inserito nella suggestiva cornice del Santuario della Madonna di Mongiovino nel Comune di Panicale.
2014
Lunedì 21 aprile 2014, pasquetta, il Caporali ha visto coinvolte le bolognesi Marcella Ventura, mezzosoprano, e Valeria Montanari al pianoforte per interpretare “Schwanengesang” (Il Canto del Cigno), ultimo ciclo di lieder composto da Franz Schubert nel 1828. Anche in quest'ultima raccolta c'è una corrispondenza tra il sentimento della natura e i sentimenti umani, in particolare l'amore, con una visione cosmica del mondo.
pièce lirica in un atto
6 agosto 2014 Panicale Teatro Cesare Caporali
Cantadiva è un gustoso gioco scenico in un atto dedicato alla celebrazione della femminilità.
I diversi e spesso articolati aspetti del carattere femminile vengono analizzati e scandagliati in questo gioioso intrattenimento teatrale, attraverso un insolito excursus tra le pagine liriche dedicate alle eroine del teatro musicale.
Ne risulta un efficace ritratto al femminile che fa perno su accenti talora ironici, talora sinceramente appassionati.
La pièce è affidata a tre voci regine del bel canto che, con diverse sfumature, sanno descrivere in modo insolito e quindi stupefacente la propria “ricetta di donna”.
L’organico è dunque costituito da un soprano, un mezzosoprano ed un sopranista, accompagnati al pianoforte da una pianista…anche la voce recitante che conduce la serata sarà una voce femminile.
I brani musicali spaziano dal grande repertorio mozartiano e rossiniano con Così fan tutte e L’italiana in Algeri, ai capolavori tardo romantici quali Adriana Lecouvrer e Tosca, per arrivare a celebri canzoni di primo ‘900 quali “Le foglie morte” e “Ti parlerò d’amor”.
Teatro Caporali Panicale
20 e 21 settembre 2014
Don Giovanni, uno dei più grandi capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart è stato riproposto Sabato 20 settembre 2014 alle ore 20,30 e domenica 21 settembre alle ore 16,30 al Teatro Comunale "Cesare Caporali" di Panicale.
Nato dal sodalizio tra il genio di Salisburgo e il librettista Lorenzo Da Ponte, il celeberrimo melodramma giocoso in scena in versione integrale grazie ad un altro inossidabile sodalizio: quello tra Virgilio Bianconi, basso-baritono e regista fondatore dell'associazione TeathronMusikè, che si dedica con profondo impegno all'allestimento con professionisti e alla formazione teatrale, e il regista veneziano Marco Bellussi, grande esperto di opera barocca e del Settecento, che da più di un decennio collaborano con successo e apprezzamento per animare la vita teatrale della regione.
Dopo aver riscoperto e riproposto numerosi intermezzi e aver creato spettacoli a tema, questa volta su forte impulso di un gruppo di valenti artisti lirici, TeathrònMusikè che si occupa anche di formazione teatrale, ha voluto portare a Panicale una grande opera di repertorio. Il cast mescola professionisti specializzati nell'esecuzione del repertorio mozartiano a giovani talenti del belcanto residenti in Umbria. Lo spirito che anima questa produzione è infatti quello di portare al "Caporali" delle punte d'eccellenza del panorama lirico nazionale, dando al contempo il giusto spazio ai giovani, per offrire loro un'occasione unica di crescita artistica e la possibilità di misurarsi con veterani del palcoscenico e con un pubblico competente come si è dimostrato quello panicalese.
Per l'occasione all'inglese Jonathan Lyness è stata commissionata una riduzione orchestrale per 12 elementi nel rispetto del manoscritto mozartiano. La bacchetta è affidata al collaudato Patrick David Murray, che ha più di una volta dimostrato la sua classe anche alla guida dell’orchestra da Camera del Trasimeno. Cast di tutto rispetto e di elevato spessore: Andrea Zaupa la voce di Don Giovanni e Nico Mamone al servo Leporello; Francesca Bruni e Annalisa Massarotto rispettivamente Donna Anna e Donna Elvira. Filippo Pina Castiglioni nei panni di Don Ottavio e Alessandro Avona in quelli del Commendatore. Il ruolo di Zerlina è stato affidato alla debuttante panicalese Federica Agostinelli, quello di Masetto al baritono perugino Pedro Bomba.
CONCERtiAMO produzione TéathronMusikè
Pièce lirico teatrale
La serata conclusiva della mini stagione teatrale “Paciano a Teatro, voci e volti dal vivo”, che ha visto il "tutto esaurito" nelle due rappresentazioni dell’8 marzo e del 22 marzo, voluta dall’assessorato alla cultura del Comune di Paciano, direzione artistica del baritono-regista Virgilio Bianconi, in collaborazione con le associazioni “TéatronMusikè” e “Il Futuro e la memoria”, Sabato 25 aprile 2015 alle ore 21 a Paciano, presso il centro per la documentazione sul paesaggio, in piazza della Repubblica, Pièce lirico teatrale sul 70° anniversario della liberazione dal titolo CONCERtiAMO.
Si tratta del racconto di una giovane donna, moglie di un partigiano, comandante della brigata Risorgimento, operante a sud del Trasimeno, rimasta sola in città nel giorno della liberazione, il 25 aprile 1945. I ricordi e la narrazione della sua travolgente passione per l’Opera lirica la riportano ai tempi della fuga dal paese; le celebri melodie e romanze dell’opera italiana, evocate a ricordo degli avvenimenti, danno vigore alla narrazione grazie alla vicenda ricca di amori e gelosie che si completa con la gioia e la speranza per un futuro migliore.
Francesca Bruni, soprano – Simone Giannoni, tenore – Pedro Bomba, baritono – Patrick David Murray, Violino e Maria Chiara Fiorucci, Arpa, sono i musicisti coinvolti. La conduzione della pièce, scritta e diretta da Virgilio Bianconi, è affidata all’attrice Daniela Del Buono.
2015
A Panicale il teatro vive e prospera sin dal XVII secolo. Prosa, musica e opera hanno sempre echeggiato tra le mura del castello; in particolare l’opera, che in questi ultimi anni ha vissuto una felice stagione di rinascita, ha trovato un luogo privilegiato d’esecuzione nel piccolo ma delizioso Teatro Caporali.
Doveva però arrivare l’Anno Domini MMXV perché le iniziative musicali di Panicale guadagnassero nuova forma ed organizzazione all’interno di un festival: Il Pan Opera Festival.
Da questo momento non più eventi staccati e a se stanti dunque, bensì un ambizioso progetto organico destinato a durare e svilupparsi negli anni.
Virgilio Bianconi ne è l’anima. Egli ha fatto sì che il festival si caratterizzasse per una sapiente selezione di titoli lirici compatibili con le caratteristiche del Caporali.
Ecco che l’opera da camera è magicamente diventata il repertorio d’elezione del Pan Opera Festival
Una nuova realtà nasce dunque quest’anno, in barba alla crisi che ci attanaglia! Come una sferzata di audace ottimismo prende forma una dinamica realtà volta a creare inediti stimoli culturali e preziose condizioni di rinnovata attrattiva per il centro storico di Panicale.
Al Pan Opera Festival sono presenti artisti eccellenti del panorama lirico nazionale. Alcuni di questi, già di casa a Panicale, hanno creato un legame affettivo con i luoghi e con le persone... sentimenti fecondi in un’osmosi sempre più profonda tra il festival e il territorio.
Un Festival è fatto da chi ci lavora, dall’amore e dalla passione di chi ripone in esso speranze e aspettative... e la maggior aspettativa è quella di far vivere di nuova energia Panicale. L’energia della cultura!
2016
EROS e THANATOS
Due fanciulli alati, l’uno con l’arco , l’altro con la torcia girata, simboli di Amore e Morte : Eros e Thanatos. Eros è l'amore sensuale attratto dalla bellezza dei corpi e in grado di raggiungere la spirituale vetta dell’amore celeste, Thanatos è personificazione della morte . Questi “archetipi” della tradizione greca, vagheggiati e rinnovati nella rivoluzionaria avanguardia del teatro musicale del primo Seicento sono il terreno sul quale muovono i personaggi e le vicende dei “libretti” monteverdiani.
2017
TeathronMusikè celebra l'arrivo del 2017 con una sontuosa festa in musica.
Il direttore artistico Virgilio Bianconi ha infatti radunato al Teatro Cesare Caporali di Panicale otto tra i migliori artisti lirici del panorama nazionale per regalare al suo affezionato pubblico
uno spumeggiante ed inebriante Galà Operetta, coordinato dal regista Marco Bellussi.
Per l'occasione il piccolo, delizioso Teatro Caporali echeggia delle più celebri e coinvolgenti melodie della "piccola lirica" composte fra gli altri da Strauss, Offenbach e Lehar ed
interpretate dai soprani Annalisa Massarotto, Francesca Bruni e Francesca Salvatorelli, dai mezzosoprani Veronica Filippi e Rachele Raggiotti, dal controtenore Matteo Gobbo Trioli, dal tenore Matteo
Mezzaro e dal baritono Nico Mamone... tutti accompagnati dalla pianista Sabina Belei e gioiosamente presentati da Alice Spito.
2018
2019
Gli artisti de "I disastri all'opera 2.0"
2020
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